Caro Presidente Draghi,
voglio unirmi ai tanti appelli e ai tanti gesti di stima da parte di rappresentanti di istituzioni nazionali e internazionali affinché lei possa e voglia rimanere in carica. Le famiglie adottive e affidatarie, i bambini e le bambine che stanno aspettando la loro famiglia per sempre o per un pezzo della loro strada, hanno bisogno di lei. Soprattutto adesso, a ridosso del blackout pandemico, va restituita la fiducia alle famiglie adottive e affidatarie che stanno vivendo con preoccupazione, se non con rassegnazione, queste ultime vicende ma soprattutto va restituita fiducia ai bambini e alle bambine che hanno subito un rallentamento del loro percorso per avere rispettato il loro diritto alla famiglia.
Solo attraverso la stabilità politica possiamo sperare nella finalizzazione di accordi internazionali perché i bambini che si trovano negli istituti del mondo possano trovare la loro famiglia in Italia e perché, soprattutto, i bambini e le bambine bloccati all’estero, nonostante la crisi pandemica non sia più un ostacolo per i viaggi internazionali, possano finalmente arrivare tra le braccia dei loro genitori. Solo attraverso la stabilità politica possiamo restituire speranza ai tanti bambini e bambine, ragazzi e ragazze che sono nati nel nostro paese e sono gli amici e i compagni dei nostri figli senza condividerne ancora la cittadinanza. Il nostro sguardo, di adulti, deve arrivare lontano e guardare al bene delle nuove generazioni, ne abbiamo la responsabilità. I nostri ragazzi ci osservano e ci chiederanno giustificazione di cosa abbiamo fatto per loro.
Presidente Draghi, il sistema dell’adozione e dell’affido ha ancora bisogno di lei, le giunga la nostra stima e la preghiera di intervenire a beneficio di quei bambini e bambine che dalla lontana Cina stanno attendendo da troppo tempo di vivere con la loro famiglia qui in Italia.
Monya Ferritti
